- Uscita
- 2023
- Regista
- Denis Villeneuve
- Paese
- USA
- Durata
- 166'
Voto complessivo
I nostri voti
In breve
Rieccoci qui. Dopo quasi tre anni di attesa, non cambiare, stessa sabbia, stesso mare: Arrakis.
Da un lato, il giovane Paul Atreides con la madre proseguono con le pratiche per ottenere la green card Fremen e contare sul supporto di questi ultimi quando, per vendicarsi, daranno fuoco all’universo. Dall’altro, quelle seppie pazze degli Arkonnen che trebbiano il pianeta alla ricerca della spezia e vengono sistematicamente boicottati dai Fremen che li combattono come Sea Shepherd fa con le baleniere giapponesi.
Signore e signori, che Star worms ricominci
Se con la prima parte pensavate di aver visto un film sublime, coinvolgente, tecnicamente magistrale (forse un pelino lento), aspettate di vedere questa seconda parte. Sì, mi rivolgo proprio a te, signor “io al cinema non ci vado perché di sicuro questa seconda parte sarà una trashata non coerente con il romanzo”.
Zio Denis ha dato la scossa alla saga, prendendo quanto di buono ci aveva già fatto vedere e correggendo alcuni elementi che potevano far storcere il naso nel primo round.
Un esempio? Quest’uomo ha mandato qualcuno della troupe a citofonare a Hans Zimmer per chiedergli di fare meno casino perché stavano girando un film! E lui ha capito, ha continuato su quei temi musicali splendidi, ma li ha incastrati meglio nella scena, li ha resi godibili senza quel risvolto scomodo degli attacchi epilettici.
Quello che vorrei trasmettervi è che la visione di questo film mi ha fomentato a tal punto che penso di aver visto qualcosa che sarà destinato a diventare un/il riferimento di questa epoca per questo genere (parlo del kite-worm, ovviamente). D’altronde, ma cosa c’è di più bello di un film di quasi tre ore che vorresti rivedere appena uscito dal cinema?
Vabbè ma un appunto non glielo facciamo? Sì, ma ci tengo a sottolineare che è del tutto personale e per questo lo scriverò a mo’ di lettera:
“Caro Denis,
ho passato circa un quarto di una giornata della mia misera vita in sala a vedere la saga da te cucinata. Bello tutto eh, mi sento ancora nell’azione e penso che non visiterò mai un deserto per colpa tua, ma proprio per questo ti chiederei: ti dispiace mica darci qualche elemento in più? Ma giusto per capire dove siamo, chi governa cosa, se esiste un vero impero, qual è il vero scopo dei 466 personaggi che hai introdotto… E non mi dire ‘non ho avuto tempo’…
Insomma, non vorrei che per capire questa storia debba mettermi insieme a Javier Bardem a cercare un messia.
In fede,
Jingle Welles”